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Comunicato stampa Tennistavolo Norbello N° 02 del 08-09-2014

Comunicato Stampa N° 02 – 08 settembre 2014

COPPA EUROPEA ETTU: VINTO IL GIRONE, SI VA AVANTI!

Squadra immutata che vince. Col supporto morale “fuori le mura” da parte della campionissima Niko Stefanova che per la nuova stagione si limiterà a giocare solo ed esclusivamente in campionato. Nonostante una perdita di non poco conto il favoloso trio Papadaki – Conciauro – Di Meo passa il primo turno di Ettu Cup, vincendo addirittura il girone davanti alle portoghesi del Madalena e le padrone di casa dell’Irun. Quest’ultime, pur partendo da favorite, si ritrovano senza passaporto per la fase due prevista nel primo fine settimana di ottobre.
Le tre giallo blu, accompagnate dal presidente Simone Carrucciu, cominciano alla grande la due giorni sportiva con successi prima sul clan portoghese e poi sulle non trascendentali cipriote del Polemidia. Nel match inaugurale l’ellenica Angi Papadaki conferma di essere atleta di classe e fa suoi i difficili incontri con Oliveira e la cinese Yao Li che in precedenza aveva avuto ragione di una Marina Conciauro tutt’altro che arrendevole. Basta invece una vittoria a testa per liquidare le isolane di Cipro.
Domenica mattina altro exploit per il clan guilcerino che non dà respiro alle norvegesi del Fokus con un altro perentorio 3-0. Nel momento in cui si deve affrontare l’ultima fatica del girone, al cospetto della compagine locale, i giochi non sono ancora fatti. Al team sardo basta perdere 3 a 2 per avere la certezza di passare il turno. E così sarà grazie anche ad una sagace tattica imbastita dal tecnico Di Meo che si sacrifica con le forti Ghemes e Jin Zang per consentire a Conciauro di mettere in saccoccia un punto sicuro contro l’anello debole Olatz Zuazuc. Papadaki, perdente in gara due contro la cinese Jin Zang, fa sua la quarta partita contro la Ghemes ottenendo così il passaggio del turno.
Il presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu fa il resoconto di una trasferta positiva sotto tanti aspetti: “Siamo stati confortati dal supporto di una buona organizzazione – dice – abbiamo giocato in un impianto molto bello, all’altezza della situazione; in Italia non ce n’è così nell’ambito del tennistavolo”.
Sul passaggio del turno è ancor più felice: “Ho ritrovato la stessa serenità di fine stagione, quando nonostante la sconfitta scudetto, il clima generale tra atlete e tifose rimase splendido. L’ umore è quello giusto, può nascere un’altra bella annata, e l’aver passato il turno con questa formazione rende tutto più bello. Il non modificare la squadra dello scorso anno di sicuro ha inciso ulteriormente sulla compattezza del gruppo”. E poi, ciliegina sulla torta, c’è l’aver conosciuto nuovi angoli d’Europa: “Nei Paesi Baschi abbiamo avuto la possibilità di familiarizzare oltre l’ambiente sportivo; siamo stati a San Sebastian e a Bilbao, e queste gitarelle non possono che fare bene al feeling tra atlete e dirigenza”. L’ora ics per il vero inizio di stagione del Tennistavolo Norbello sta per avvicinarsi: “Non vediamo l’ora di partire con tutta la macchina – conclude – stiamo lavorando sodo. Ad ottobre ci saranno tante belle novità”.

ETTU CUP Femminile – 1° turno Gruppo 4

Sabato 6- Domenica 7 Settembre 2014
Sede di gioco: Irun – Paesi Baschi (Spagna

A.S.D. Tennistavolo Norbello GDCDP Madalena (Portogallo) 3 1

A.S.D. Tennistavolo Norbello AS Polemidia (Cipro) 3 0

Fokus BTK (Norvegia) A.S.D. Tennistavolo Norbello 0 3

Irun Leka Enea (Spagna) A.S.D. Tennistavolo Norbello 3 2

PARLA IL TECNICO DI MEO SULLA SUA PRIMA VOLTA IN ETTU CUP

La lunga militanza con il Tennistavolo Norbello le sta consentendo gradualmente di esplorare nuovi lidi. Alla sua invidiabile carriera mancava una puntatina in Coppa Europea. Coach Di Meo è forse la più felice del trio e lo spiega apertamente: “Entrare per la prima volta in campo in una competizione e affrontare giocatrici mai conosciute prima è una sensazione unica. Anche il clima di una finale scudetto è tutto particolare, con la differenza, però,che le avversarie sono arcinote”.

Non è semplice misurarsi con delle sconosciute..
Durante i primi incontri abbiamo cercato di guardarci intorno e scoprire le peculiarità di tutte le squadre sotto il piano del gioco.

Però avete cominciato con il piede giusto
Il 3 a 1 della prima partita alla fine si è rivelato decisivo. E io sono stata molto contenta di quel risultato perché ho contribuito con una vittoria. Di sicuro Madalena e Irun erano le squadre che più ci potevano dare fastidio. Quest’ultima annoverava giocatrici di tre diverse nazionalità. A mio avviso è stata la formazione più forte, però clamorosamente è stata eliminata proprio dalla compagine portoghese che poteva contare sull’apporto di una orientale e una romena.

Con il Polemidia è stata una pura formalità
Quella giocata con le cipriote è stata la più semplice in assoluto. Ci siamo ritrovate di fronte delle ragazze poco esperte, il livello fortunatamente non era altissimo.

Il giorno dopo la musica poteva cambiare
Sapevamo che le gare di domenica sarebbero state le più delicate e importanti. La sera prima ci siamo date da fare per studiare a fondo le norvegesi perché ci avevano spaventato non poco. In campo però si sono rivelate più abbordabili e con un punto a testa siamo riuscite a liquidarle in tre partite.

Sei soddisfatta della tua prestazione?
Ho vinto le partite che potevo vincere e questo di per sé mi riempie di soddisfazione. Ma sono contenta anche per come abbiamo gestito tatticamente la gara con l’Irun perché io e Marina ci siamo scambiate i ruoli in modo che la mia compagna potesse battere la loro numero 3 spagnola.

Meglio di così non poteva andare
Abbiamo dimostrato per l’ennesima volta di essere una squadra, sgominando situazioni avverse come per esempio l’impatto con la pallina nuova che non è stato molto semplice. Sia noi, sia le nostre avversarie, hanno sicuramente perso dei punti di riferimento importanti nel proprio gioco, in alcuni casi ci siamo dovute violentare mentalmente per evitare di fare quello che normalmente il nostro istinto ci dettava.

Qualcosa da dire sulle tue compagne?
I love Marina and I love Angelina. Anche loro hanno trovato molte difficoltà con la nuova pallina ma hanno giocato molto bene.

MARINA CONCIAURO SI SENTE ANCOR PIÙ DETERMINATA

Vuole subito evidenziare che il successo di Coppa passa attraverso il cuore di tre atlete che si vogliono bene e si apprezzano vicendevolmente. Marina Conciauro la ricordavamo qualche mese fa in forma strepitosa. E continueremo a vederla così. “L’aver passato il turno senza l’apporto di Niko – dice – genera una soddisfazione doppia”.

Com’è il tuo stato di forma?
Fino al 20 agosto ero in vacanza. Quindi ho cominciato da poco la preparazione. Nonostante ciò sono immensamente felice per quello che sono riuscita a dare in questo primo turno di Coppa.

L’adrenalina accumulata nelle finali scudetto ti è servita nell’approccio con la nuova stagione?
Decisamente si. Entri in campo con una consapevolezza diversa, sai come districarti meglio in quelle situazioni più complesse che in passato magari non sapevi affrontare. La storica vittoria nei confronti di Laura Negrisoli, che era il mio idolo da quando ero piccola, ha sicuramente affinato la mia mentalità vincente.

Tutto è andato per il meglio, nonostante la battuta d’arresto finale
Perdere con l’Irun ci sta, a mio avviso era la più forte del girone. Noi siamo entrate comunque determinate e non abbiamo affatto sfigurato. L’aver cambiato formazione ci ha permesso comunque di ottenere due punti.

Cosa farai nelle prossime settimane?
Completerò la preparazione in vista del secondo turno della Ettu e della prima giornata di campionato. E nel contempo cercherò di familiarizzare meglio con la nuova pallina perché è davvero molto diversa dalla precedente e per fare ciò occorre molto allenamento.

PREMI USSI 2014. ASSENTI GIUSTIFICATI. LA LETTERA DEL PRESIDENTE CARRUCCIU

Un applauso sonoro da parte di una platea stracolma di sportivi. A ritirare il premio Ussi ci pensa il giornalista Marco Capponi, delegato proprio dal presidente Carrucciu, impossibilitato a raggiungere il Geo Village di Olbia per via dell’impegno continentale. Ma ciò non ha tolto smalto ad un premio che il gruppo sardo dei giornalisti sportivi Antonio Cardia ha voluto riservare anche alla squadra vice campionessa d’Italia. Alla serata ha partecipato il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò e come madrina ha preso parte l’attrice Manuela Arcuri. In passerella tutti coloro che hanno fatto grande lo sport isolano in svariate le discipline.
“Mi dispiace assai non poter ritirare personalmente il vostro premio che mi inorgoglisce e riempie di gioia – ha scritto in una lettera Simone Carrucciu agli organizzatori – purtroppo una serie di coincidenze ha impedito che nessun rappresentante della società potesse avere il tempo materiale per raggiungere Olbia. Come molti sapranno mi trovo in Spagna assieme alle atlete artefici della magica finale scudetto tutta sarda. Attualmente stanno affrontando il concentramento della Coppa Europea Ettu femminile e io non potevo proprio mancare a quello che è il primo vero appuntamento della stagione. Ma avevo trovato chi poteva sostituirmi. Un nostro dirigente disponibile a partecipare all’ultimo momento ha dovuto rinunciare per motivi familiari.
Sono molto rammaricato e fino a venerdì notte ho cercato di trovare delle soluzioni alternative, ma non ci sono riuscito. Con queste poche righe vi voglio ringraziare vivamente per l’attenzione che avete riposto nei confronti del Tennistavolo Norbello e dell’intero movimento pongistico. In qualità anche di presidente regionale della Fitet sono molto felice per la grande impresa sportiva dello Zeus Quartu e per le bellissime vittorie nazionali ed internazionali di Carlo Rossi. Apprezzo le vostre iniziative, ho sempre pensato che facciano molto bene allo sport perché mettete in risalto anche le imprese nelle discipline meno note al grande pubblico. Gradirei che il premio a noi riservato fosse ritirato dal vostro collega Marco Capponi, un caro amico del tennistavolo che proprio nella scorsa stagione è venuto diverse volte a trovarci. Praticamente è entrato a pieno titolo nella grande famiglia del Tennistavolo Norbello e lui lo sa bene. Saluto caramente tutti gli atleti e i dirigenti che sono intervenuti alla manifestazione. Spero che il tennistavolo sardo continui a mietere successi e di poterci trovare al più presto tutti assieme per un nuovo premio Ussi”.

Ufficio Stampa A.S.D. Tennistavolo Norbello – E-Mail: stampa@tennistavolonorbello.it

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