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Comunicato stampa Tennistavolo Norbello N° 50 del 24-05-2014

Comunicato Stampa N° 50 24 maggio 2014

È ANDATA MALE MA CHE SERATA FANTASTICA!

Un tifo da stadio per una partita di tennistavolo. Non si era mai visto né in Sardegna, né dall’altra parte del mare. Lo confessano anche le navigate atlete giallo blu che non si aspettavano di vedere gli spalti del palazzetto dello Sport stracolmi di tifosi provenienti dal Guilcer e zone limitrofe. Un pullman organizzato in paese agevola la discesa di giovani e più attempati che insieme ai supporter giallo blu di stanza a Cagliari e hinterland formano un gruppo davvero esplosivo. Nonostante la sconfitta (4 – 1) che rimette tutto in discussione nella bella di venerdì prossimo (Quartu S. Elena, ore 19,30) gli ultrà della squadra ospite hanno continuato ad incitare le atlete anche al termine dell’incontro. Un gesto commovente che ha rincuorato il team sconfitto che di sicuro ritroverà tutte le energie per giocarsi il tutto per tutto. A questo punto solo la vittoria potrà garantirgli lo scudetto: un eventuale pareggio premierebbe lo Zeus Quartu in quanto miglior classificata nella regular season. Nonostante il risultato negativo la serata protrattasi per circa tre ore e mezzo è stata avvincente. La grande euforia degli spalti è stata supportata da una condotta esemplare da parte delle giocatrici che hanno espresso un gioco spumeggiante. Le ragazze coordinate dai tecnici Mauro Locci e Marialucia Di Meo hanno sciupato diverse occasioni per cogliere risultati favorevoli, ma le avversarie sono state altrettanto brave nell’impedirlo e di raddrizzare il tiro. Anche l’impatto mediatico è stato notevole con la presenza attorno al rettangolo di gioco dei maggiori rappresentanti delle testate giornalistiche isolane e con tante macchine fotografiche e telecamere azionate da affermati professionisti della categoria. Presenti anche il sindaco di Norbello Antonio Pinna, il suo vice Antonello Medde, i consiglieri federali della Fitet Carlo Borella e Raffaele Curcio. Alla fine il vero trionfatore è stato il tennistavolo che è riuscito a creare una mobilitazione di grosse proporzioni. Potrebbe essere l’inizio di una nuova era. Sul sito www.tennistavolonorbello.it la possibilità di rivivere questa stagione e quelle passate grazie alla gallerie di immagini e l’archivio news.

Serie A1 Femminile – Play Off Scudetto

Finale di Ritorno – Venerdì 23 Maggio 2014 – Ore 19:30

US TT Zeus Quartu S.E. – A.S.D. Tennistavolo Norbello 4 – 1

PONGISMO D’ALTA SCUOLA ANCHE A QUARTU S. ELENA

La forte coesione tra allenatori e giocatrici partorisce nuovamente una formazione adatta alle esigenze giallo blu. Come la scorsa volta Stefanova fa il suo ingresso in campo come seconda, invertono le parti Papadaki e Conciauro con la palermitana chiamata nella gara d’esordio contro Tian Jing. Il team quartese ripropone Negrisoli come terza apparizione, mentre Li Yunan, che aprì la contesa in gara 1 esordisce nella seconda contesa. Le prime due sfide sono quelle dai risultati più netti: la cino piemontese Tian Jing non ha problemi su Conciauro; risponde Stefanova sull’orientale Li Yunan. Poi il cuore comincia a palpitare con più ritmo. Tra Negrisoli e Papadaki è strenua lotta all’ultimo colpo. Nel primo set la padrona di casa prende un buon margine di vantaggio (4 – 1), la greca risale la china e impatta (8 – 8), ma si arrende al foto finish (11 – 9). La pongista ellenica parte male anche nella seconda frazione (5 – 2), ma inanella quattro punti consecutivi. Nonostante spigolo e retina favorevoli alla campionessa lombarda, la pongista del Tennistavolo Norbello trova il coraggio per venirne fuori passando dal 7 – 9 al definitivo 9 – 11. Set numero 3: Angeliki recupera tre punti di svantaggio (6 – 6) poi l’avversaria replica (10 – 7) e vince (11 – 9). Cinque punti di fila della quarantenne plurititolata sembrano essere decisivi nel quarto (5 – 2). Spinta dal suo pubblico l’ateniese passa dal 6 – 3 al 6 – 11. La frazione decisiva è di quelle che fanno mancare l’aria al setto nasale. Papadaki è in vantaggio 4 – 8, 7 – 9 e 9 – 10. Il primo match ball va a farsi benedire. Purtroppo ne avrà altri quattro a disposizione, tutti falliti. Negrisoli beneficia di tre palle per chiudere il discorso e l’ultima riesce a metterla in fondo al sacco dopo altri due punti consecutivi (17 – 15). Si perde una grossa opportunità per lasciare il segno in questo splendido campionato ma si continua a sperare. Va in onda un’altra replica con la sfida Stefanova – Tian Jing con altri cinque interminabili set. Nel primo la numero 1 d’Italia esce alla distanza portandosi dal 6 a 6 al 6 – 11. Nella seconda frazione sembra non avere problemi (7 – 9; 8 – 10), ma l’appannamento mentale sopraggiunge inatteso e doloroso: la zeusina mette a segno quattro punti e rimette tutto in parità (12 – 10). Niko appare di nuovo tonica in avvio di terzo set quando raggranella sei punti di vantaggio (1 – 7), ma i repentini cambiamenti tattici le scompaginano nuovamente l’esistenza (8 – 8); fortunatamente ritrova smalto per chiudere a suo favore, ma che fatica (9 – 11). La cinese ha le idee più chiare nella quarta frazione ipotecandola con un vantaggio congruo (8 – 2); la norbellissima prova a risollevarsi (8 – 6) ma non è facile e infatti soccombe 11 – 8. Nella partita decisiva Tian Jing ottiene un break che le consente di andare dal 3 – 3 al 6 – 3. Una retina la agevola nel mantenere lo stesso vantaggio (5 – 8) fino al finale (11-9) che consegna alla formazione di Quartu il terzo punto della serata. Negrisoli soffre il gioco di Conciauro e questo si ebbe modo di notarlo anche sabato scorso. Peccato che Marina non ci abbia creduto un pochino di più anche se ha dato veramente il massimo. La prima frazione è intensissima con la siciliana in vantaggio (1 – 4) e subito recuperata. Si arriva punto su punto fino al 9 – 10. Il risultato finale sarà 16 – 14 con la giallo blu che sciuperà anche un’altra palla set. Negrisoli la sfrutterà al terzo tentativo. Marina conserva la determinazione anche nella seconda frazione e gestisce un vantaggio massimo che originariamente era di cinque lunghezze (3 – 8), fino al definitivo 8 – 11. L’ospite parte con disinvoltura anche nella terza partita (3 – 7), ma miss sedici scudetti ha le forze mentali per rintuzzarla (8 – 8) e superarla (11 – 8). Più a senso unico il segmento finale con Marina che tira i remi in barca per le occasioni non sfruttate e con lo Zeus che ribalta il punteggio dell’andata.

IL PRESIDENTE SIMONE CARRUCCIU VA OLTRE IL MATCH

L’ottimismo prevale anche nelle serate meno felici. Il presidente Simone Carrucciu non può abbattersi davanti alla massiccia mobilitazione dei suoi cittadini che hanno invaso via Beethoven. “Hanno organizzato un pulmann – dice – e forse potevano riempirne un altro. Mi arrivavano continue telefonate per nuove adesioni, purtroppo non c’erano più posti, chissà se per gara tre si possa fare qualcosa di più, l’importante è sfruttare l’onda positiva, con la mobilitazione di oggi è stata segnata una data importante”.

È stata una sorpresa per tutti
Non mi aspettavo assolutamente tutta questa bolgia. Ringrazio tutti quelli che sono scesi dal Guilcer per incitarci e tutti gli altri amici più vicini a Cagliari che hanno fatto meno fatica a raggiungerci. Un particolare grazie va anche alle ragazze per averci fatto divertire. E complimenti anche alle avversarie perché sono state brave nel ribaltare un risultato difficile.

Tante le emozioni provate per riuscire a sintetizzare i contenuti della serata
Non ho ancora ben chiaro che cosa sia mancato. Una cosa è certa: credo che la società abbia dato il massimo per raggiungere le condizioni ottimali e quando i risultati ottenuti vanno ben oltre l’immaginato vuol dire che siamo sulla strada giusta in tutti i sensi. Comunque vada lo scudetto è blindato dalla Sardegna e questo è un importante segnale di vita per la nostra amata disciplina. Il tennistavolo sta dando tanto in Sardegna. E non so se tante altre discipline, escludendo gli sport più quotati, riuscirebbero ad offrire spettacoli di queste proporzioni. Da presidente della Fitet Sardegna tutto questo fermento mi fa un piacere immenso. E poi sono felicissimo che il mio paese abbia risposto in questa maniera.

Una mobilitazione variegata..
Oltre alle istituzioni c’era anche la popolazione. E con loro diversi atleti provenienti dalla nostra zona: ghilarzesi, macomeresi, oristanesi. Questo significa che anche Norbello è ben incastonato nel movimento pongistico isolano in maniera viva e reale. Al di là di quello che sarà il risultato finale, questa è la base di partenza per costruire un futuro della disciplina.

E ora analizziamo le note dolenti
Per come è strutturato il nostro sport, quando la numero uno fa il cinquanta per cento, anche le possibilità di vittoria generale si riducono alla metà perché la sua prestazione incide molto di più rispetto a quella della numero due e della numero tre. Il quattro a uno di oggi poteva essere tranquillamente a nostro favore o perlomeno con un pareggio.

Rassegnato?
Neanche un po’. La gara era aperta, quindi ci aspettavamo di tutto. Il rammarico semmai deriva dal fatto che forse abbiamo perso un treno. Però, siccome in gara 1 abbiamo fatto molto bene, sta per passare un altro treno. Cercheremo di trasformare l’energia negativa accumulata stanotte in un’altra opportunità di vittoria.

Come si fa a tenere alto l’umore?
Ci dobbiamo ricordare di tutte le cose belle che abbiamo ottenuto sino ad oggi. Solo così possiamo farcela. In attesa di gara 3 voglio ringraziare i tecnici Mauro Locci e Marialucia Di Meo. Anche la panchina l’ho vista molto attiva e mi ha fatto piacere che si lavorasse con impegno per ottenere un risultato.

Quindi nessun dramma anche se lo scudetto lo vincesse lo Zeus Quartu?
Una società che ambisce allo scudetto, non può fermarsi al primo ostacolo. Nello sport si vince e si perde, quindi nel caso di sconfitta, la voglia di accarezzare questo sogno sarà ancora più grande nella prossima stagione. D’altronde se dopo quattro anni nella massima serie siamo riusciti a regalare questo spettacolo, magari in futuro ne vedremo ancora delle belle. E questo potrà concretizzarsi grazie all’apporto di tutte le componenti di una società che lavora coralmente. Oggi tutti i dirigenti della società erano presenti in palestra. E questo significa che siamo un gruppo che lavora.

MAURO LOCCI “CREDO NELLA FORZA DEL GRUPPO”

Non si è mai perso d’animo. L’allenatore Mauro Locci non si sente affatto sconfitto. “Ce la siamo giocata sino all’ultimo davanti a degli sostenitori strepitosi e adesso lasciamo il verdetto all’ultima partita. Non possiamo che augurarci il meglio e un pizzico di buona sorte in più e di sfortuna in meno”.

Le occasioni ci sono state
La squadra c’era, anche nell’ultima gara Marina ha dato tutto. Ha messo in crisi Negrisoli sia a livello psicologico, sia a livello tattico. Secondo me ci sono ancora tutti i presupposti per arrivare all’obiettivo. Abbiamo dato dimostrazione di tenuta nervosa, di grinta, di coesione e di gruppo.

Quindi lotta dura senza paura.
Ci siamo abituati in questi ultimi periodi a vivere e gioire insieme, a maledire la retina e lo spigolo. E si sa che ci sono dei momenti in cui la palla è più tonda per gli altri e un po’ meno per noi.
Ma lasciate queste frasi fatte dobbiamo tenere con la testa e la lucidità mentale e fisica e concludere senza avere il minimo calo. Il calo infatti può pregiudicare una parte della partita, del set, del match. Dobbiamo cercare di eliminare questi momenti nei quali, non per demerito nostro, quanto per maggiore attenzione degli avversari, veniamo messi in difficoltà

C’è bisogno di tanto incoraggiamento da parte di tutti
E io non mi tiro indietro. Auguro un in bocca al lupo gigante alle mie giocatrici e alla mia collega Marialucia. Sperando che questa pallina che oggi ci ha fatto dannare possa andare verso Oristano anziché verso Quartu.

NIKO STEFANOVA RACCONTA UNA GIORNATA PARTICOLARE

Ha voluto conoscere personalmente tutti i tifosi che hanno percorso oltre 130 chilometri per sostenere lei e le sue compagne. Niko Stefanova appare serena e dispensa sorrisi e ringraziamenti a tutti, però in fondo, in fondo vuole mascherare una giornata no, di quelle che raramente le capitano.

Che dire come prima considerazione?
Dopo quello che ho visto sul campo direi che la gara non l’hanno vinta loro, l’abbiamo persa noi. Non voglio apparire presuntuosa ma questa è la mia visione. Volevamo questi incontri e gli abbiamo giocati. Avevo anche intuito che tipo di andamento avrebbero potuto avere, però pensavo che dovesse girare qualcosa anche a nostro favore. Abbiamo rischiato e secondo me dovevamo essere premiati per questo.

Stavolta l’ha spuntata Tian Jing
Nella gara persa con lei ho qualcosa da recriminare. Nel secondo set vincevo 10 – 8 e poi l’ho perduto senza averlo giocato. In quella circostanza non ero per niente lucida e sono andata in confusione.

Come mai?
Credo che abbia inciso la tattica. Io ho cambiato qualche cosa rispetto alla gara d’andata. Anche lei ha fatto altrettanto. Mi sono ritrovata ad avere mille cose in testa. Sarebbe stato meglio fare le cose più semplici ed invece mi sono complicata la vita. Rischiando in questa maniera ho perduto anche la concentrazione.
Di solito non batto mai di rovescio, ma dentro di me mi dicevo che a fini tattici sarebbe stato giusto farlo e alla fine sono entrata in confusione.

Marina stava per regalarsi un colpaccio
La sua gara con Laura è stata apertissima, però dall’altra parte della barricata c’era una pluri campionessa che sa come gestire questi incontri.

Si deve andare avanti
Mi dispiace tantissimo di come è andata a finire. Questa per me è stata la seconda sconfitta stagionale. Avevo messo in conto che qualcosa sarebbe andata storta perché non poteva filare tutto liscio come nel match d’andata. Mi consola che le nostre avversarie hanno prevalso dopo incontri tiratissimi, quindi venerdì prossimo non sarà facile per loro riuscire a vincere tre incontri.

Loro forse sono leggermente favorite
L’avere due risultati a disposizione conta molto poco. L’aspetto psicologico inciderà sull’esito finale. L’unica cosa che lo Zeus potrebbe avere come vantaggio sarà la formazione perché in gara 3 saremo costrette a cambiare ancora ma tutto è ancora aperto.

Cosa farai in questi giorni?
Cercherò di riposarmi, soprattutto mentalmente, perché venerdì prossimo sarà durissima. Cercheremo di arrivarci tranquilli psicologicamente.

Chiudiamo con un parere sul pubblico
Non ho mai avuto un tifo del genere. Sono stati bravi e situazioni di questo tipo scaldano il cuore al di là di come vadano a finire le partite. Vedere tanta gente così appassionata, che regala il suo tempo a noi è bellissimo. Mi dispiace che non siano stati ripagati a dovere. Vorrei sottolineare soprattutto la loro vicinanza dopo la partita, che è quella più importante.

ANGELIKI PAPADAKI STREGATA DAL PUBBLICO NORBELLESE

La forte pongista di Atene é rimasta stupita dal pubblico presente sulle tribune che le ha incoraggiate con un tifo leggendario. “Era incredibile – afferma e non cesseremo mai di ringraziarlo. Li aspettiamo anche per la prossima partita e speriamo di vincere anche per loro”

Un giudizio sulla tua prestazione?
Ho giocato bene. Ma anche Negrisoli ha fatto altrettanto. Ho commesso alcuni errori e non sono stata molto fortunata.

E sulle tue compagne?
Molto bene Marina che ci ha sorpreso specialmente nel secondo match. E pure Niko ha giocato molto bene, ma anche lei non è stata fortunata.

Si può ancora vincere il titolo?
Ci batteremo e io mi sento ottimista, credo che possiamo ancora vincere.

Come arrivare pronti al prossimo appuntamento?
Con l’allenamento e rimanendo calmi e concentrati per la prossima partita.

LE VALUTAZIONI DI MARINA CONCIAURO

A fine gara è forse quella che viene maggiormente coccolata dai tifosi. Marina Conciauro è molto triste per non essere riuscita ad ostacolare l’ascesa di Laura Negrisoli “Siamo scese in campo con la formazione perfetta – dice – quella che avevamo sognato a tavolino. Poteva tranquillamente finire 4 a 1 per noi, non abbiamo saputo gestire fino in fondo delle situazioni che ci vedevano in vantaggio. Alla fine le partite sono girate veramente male.

Avete una settimana per riprendervi
Lavoreremo sulla tattica, vedremo attentamente i video con i punti deboli delle avversarie. Credo che nell’ultima partita daremo veramente tutto.

Inizia una nuova scommessa
Ci crediamo ancora e questo meraviglioso pubblico aiuta ad essere ottimiste. I tifosi sono stati eccezionali, non ci hanno mai abbandonato. Nella mia lunga carriera non avevo mai visto un calore e un sostegno di queste proporzioni.

Ufficio Stampa A.S.D. Tennistavolo Norbello – E-Mail: stampa@tennistavolonorbello.it

www.tennistavolonorbello.it (News, calendari e risultati sempre aggiornati!)

N.B. Per qualsiasi altra informazione potete visitare i siti ufficiali della Federazione, www.fitet.org per l’attività Nazionale e www.fitetsardegna.org per quella Regionale.

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Altra immagine del pubblico presente a Quartu (Max Mocci Fotografia) Angeliki Papadaki (Foto Marcello Trois) Angeliki Papadaki affronta Negrisoli (Foto Marcello Trois) Conciauro e Tian Jing (Max Mocci Fotografia) Grande pubblico a Quartu (Foto Marcello Trois) Grandi palpitazioni nell'incontro tra Tian Jing e Stefanova (Max Mocci Fotografia) La panchina Norbellese (Marcello Trois) La presentazione delle squadre (Foto Marcello Trois) Le norbellissime (Foto Marcello Trois) Marina Conciauro (Foto Marcello Trois) Marina Conciauro in azione (Max Mocci Fotografia) Mauro Locci dispensa consigli (Foto Marcello Trois) Niko Stefanova (Foto Marcello Trois) Stefanova al servizio contro Li Yunan (Foto Marcello Trois) Stefanova contro Tian Jing (Foto Marcello Trois) Stefanova e Li Yunan (Max Mocci Fotografia) Tian Jing contro Conciauro (Foto Marcello Trois) Tra gli ultras c'é anche il sindaco di Norbello Antonio Pinna (Foto Marcello Trois) Un attacco di Marina Conciauro (Max Mocci Fotografia) Un gesto atletico di Niko Stefanova (Max Mocci Fotografia) Una fase dell'incontro tra Papadaki e Negrisoli (Max Mocci Fotografia)