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La A2 maschile cade a Milano

C’è di mezzo la sfortuna, ma probabilmente latita anche la freddezza da sfoderare nei momenti in cui gli attributi dovrebbero raggiungere livelli macroscopici. La seconda disfatta stagionale dei giallo blu comincia a diventare spiazzante ai fini della auspicata lotta di vertice. Il presidente Simone Carrucciu non vuol sentire piagnistei e discorsi infarciti di pessimismo. “Il segreto dei bravi sportivi è di credere fino in fondo all’ottenimento di un particolare traguardo. Anche nella sfida milanese abbiamo dimostrato di essere all’altezza degli avversari, e non a caso c’è qualcosa da recriminare per non aver capovolto la situazione. Complimenti agli avversari”.

Presentazione gara
Campionato Serie A2 Maschile – Girone A
Quarta giornata di andataSabato 15 novembre 2025Ore 15:30
Sede di GiocoCentro Sportivo Bonacossa-via Mecenate, 74 – Milano
AON Vittoria Milano SportTennistavolo Norbello42

TANTE OCCASIONI SPRECATE

Le partite terminano quando i set predefiniti si consumano. Mai fare voli pindarici in anticipo perché dall’altra parte della retina si celano signori volponi che hanno fatto la storia del tennistavolo, come l’ex numero 1 d’Italia Stefano Tomasi, in questa circostanza autentica spina nel fianco della formazione giallo blu. Recupera su l’italo argentino Nicolas Galvano con gli ultimi due parziali dominati ai vantaggi. Si ripete con il promettente Davide Lorenzo Simon: in vantaggio per 2-0, l’ospite è crollato psicologicamente perché il pongista trentino ha imbastito una risalita devastante. Poi ci si è messa pure la scalogna con l’infortunio al braccio di Galvano che gli ha impedito di giocarsi il tutto per tutto (vedi pareggio) con il nigeriano Ameh Amadi.

Simon – Fantoni
Vilchez – Amadi

Si salva dal naufragio lo spagnolo Miguel Vilchez, alla sua seconda apparizione stagionale contrassegnata da una nuova doppietta. Il suo non è un dominio nettissimo ma ricordiamo che si misurava con i primi in classifica e quindi tanto di cappello per i suoi capolavori nei confronti di Amadi e Matteo Fantoni. Il giovane di stanza a Milano aveva sbloccato il risultato dominando in tre set un Simon che solo nell’ultimo gli ha dato filo da torcere.

Galvano – Tomasi

MIGUEL VILCHEZ: NON ARRENDIAMOCI NONOSTANTE TUTTO

A lui poco importa aver dato un pesante sostegno alla causa norbellese, ciò che interessa di più a Miguel Vilchez è l’andamento globale del team. Riparte da Milano col musone, proprio come accadde al suo esordio sempre in terra lombarda. Ma è certo che la squadra c’è e può ancora dire la sua.

Miguel, non è andata bene neanche stavolta..

Milano è una squadra completa, con tre giocatori di buon livello. Fantoni sembra essere leggermente superiore, ma in generale direi che è una squadra molto competitiva.

Anche più forte di voi?

Non penso che siano migliori di noi in termini di livello, ma hanno sfruttato meglio le loro opportunità e hanno sfruttato molto bene il fattore casalingo.

Cosa ci dici delle tue prestazioni?

La mia prima partita contro Amadi non è andata come mi aspettavo, perché è stata piuttosto complicata, non ho giocato bene, ma alla fine sono riuscito a vincere 3-1. Contro Fantoni sono entrato in campo giocando in modo più aggressivo e sentendomi meglio.

Vilchez – Fantoni

Peccato per Davide Lorenzo Simon..

È giovane, ha un buon livello, ma forse gli manca quella maturità quando si tratta di competere, ma questo è successo a tutti noi, migliorerà a furia di giocare.

Che disamina fare sulla prova di Nicolas Galvano?

Deve guardare quali errori ha commesso e cercare di migliorare, non c’è altro da fare. Ha anche avuto sfortuna perché era reduce da un infortunio al braccio, ma era una partita che avrebbe dovuto vincere, quindi non resta altro da fare che continuare a trovare la forma migliore.

Tutto compromesso?

Non possiamo ancora dire nulla, dobbiamo cercare di vincere il più possibile e credo che il campionato sia molto equilibrato, ci sono molte squadre con buoni giocatori e tutte possono perdere in certi momenti, ma ovviamente è diventato più difficile di quanto pensassimo all’inizio.

Grazie per la disponibilità

Ma grazie mille a voi per il sostegno, personalmente cerco di dare il meglio di me e sono sicuro che anche i miei compagni facciano lo stesso. Questo è lo sport e, purtroppo, a volte capita anche di perdere. Dobbiamo imparare anche da questo. Grazie per l’opportunità che mi è stata data di giocare in questa squadra.