Lo stop delle Norbellissime non crea panico
Le delusioni sono sempre dietro l’angolo, ma il passo falso delle Norbellissime stupisce soprattutto perché avvenuto in casa: la loro imbattibilità, infatti, durava dal 20 febbraio 2024, quando davanti al pubblico di via Azuni vinse a mani basse il CIATT Prato. Per il resto ci si lecca le ferite con un sornione sorriso sulle labbra, d’altronde il cammino è appena iniziato e questo campionato, per come si sta prospettando, assicurerà continui colpi di scena.

La dirigenza non smette di tirare su il morale alle ragazze che comunque hanno combattuto con la loro solita grinta; forse è apparso meno irresistibile del solito il rush finale nei due match persi al quinto parziale, ma a questo punto della stagione non è il caso di versare troppe lacrime.
ALVARO NUNEZ SI FA NOTARE A CAGLIARI
Per fortuna ci sono anche le buone novelle, come quella che riguarda il pongista italo-argentino Alvaro Nunez Buozi, che al Palatennistavolo di Cagliari, nel torneo giovanile under 21 dedicato alla memoria di un ex tecnico giallo blu, Salvatore Scotto, conquista il podio più alto, sbaragliando i due avversari lanuseini più accreditati per la vittoria finale: in semifinale Emanuele Cuboni e nel match clou Elia Licciardi, entrambi del Muravera TT. Il presidente Simone Carrucciu non nasconde la gioia per il bel risultato di Alvaro, new entry nella grande famiglia del Tennistavolo Norbello.

DAVIDE SIMON IN SLOVACCHIA
Carrucciu attende, inoltre, gli esiti dell’esperienza che Davide Lorenzo Simon sta vivendo a Senec, in Slovacchia, dove si sta tenendo l’omonimo WTT Youth Contender. In questi giorni, il giocatore della A2 maschile sarà impegnato sia nell’under 17, sia nell’under 19.

FINE SETTIMAMA IN TIRO PER IL TORNEO REGIONALE
I bracci operativi del sodalizio guilcerino trascorreranno un’altra settimana tutt’altro che monotona, perché sabato 8 e domenica 9 novembre 2025 la palestra comunale ospita il 2° Torneo Predeterminato di 6ª-5ª-4ª Categoria. Sarà un altro appuntamento rilevante perché sono attesi pongisti da tutta l’isola. Ed è sempre un piacere vedere l’impianto stracolmo di gente che gioca e stringe amicizie.

| Campionato Serie A1 Femminile – Girone Unico Nazionale |
| Seconda giornata di andata | Domenica 2 novembre 2025 | Ore 17:00 |
| Sede di Gioco | Palestra Comunale – Norbello (Or) |
| Tennistavolo Norbello | Tennistavolo Sassari | 1 | 3 |
Le gare della numero 1 giallo blu, Hana Matelova, sono state quelle più rapide. In tre set ha allontanato lo spauracchio Tatiana Garnova nel confronto inaugurale e con lo stesso punteggio si è chiuso definitivamente il sipario perché incapace, da sempre, di frenare le astuzie tecnico-tattiche della romena Irina Ciobanu.

In mezzo, altre due gare che hanno avuto identico andamento. Sia Ana Tofant, sia Tan Wenling hanno recuperato due set di svantaggio rispettivamente a Ciobanu e Daniela Ortega, per poi cedere definitivamente la posta.
IL TECNICO OLGA DZELINSKA PENSA AL FUTURO
“Perdere in casa propria fa sempre male ma ne prendiamo atto. Con le sconfitte si cresce sempre e ci prepareremo meglio per la sfida del ritorno”. Così l’italo-russa-slovacca Olga Dzelinska, coach del Tennistavolo Norbello che non nasconde alcune perplessità affiorate nel corso dell’incontro.
“In generale siamo appena alla seconda sfida di campionato – continua Dzelinska – e rimanere bloccate ci sta, specie se consideriamo che il Tennistavolo Sassari è squadra assai diversa rispetto a quella dello scorso anno con profili molto più forti, capaci di far valere il loro peso in campo”.

È iniziato tutto bene
Quando Hana Matelova si è scaldata al meglio è riuscita ad avere la meglio su una Garnova comunque pericolosa.
Poi sono cominciati i dolori con la sconfitta di Ana Tofant
Ricordavo in passato la Ciobanu come interprete molto forte, solida e ho notato che è rimasta tale, perché i suoi colpi continuano a fare molto male. Ana Tofant è partita un po’ fredda, e il primo set l’ha perduto senza accorgersene, mentre l’aver ceduto il successivo, di misura, l’ha penalizzata parecchio in chiave rimonta. Quando si è sentita a proprio agio ha espresso un bel gioco recuperando sul 2-2; alla fine non ce l’ha fatta. Ma la sua rimane un’ottima prestazione e le faccio i miei complimenti.
Tan non riesce ad ingranare in questo avvio di campionato
Il puntino sul rovescio dell’italo cilena Ortega, giocatrice n. 1 delle avversarie, non è irresistibile ma dispone di un dritto infallibile. Ci sono voluti due set affinché Tan Wenling lo capisse ma poi anche lei è riuscita a recuperare. Poi, inspiegabilmente, ha deciso di cambiare nuovamente condotta. Tan ha bisogno di giocare tanto per arrivare ai livelli che vogliamo noi. Non si pretende che le vinca tutte, ma partire da 0-2 è difficile, sempre, per tutte.

Poi è toccato di nuovo ad Hana
Dopo che Tan ha perso eravamo già in mezzo alla strada perché la Matelova non ha mai vinto contro Ciobanu. E quindi lo scontro tra big ha sorriso Sassari perché la romena ha un gioco fastidioso Hana è rimasta attiva e durissima, ci ha provato in tutte le maniere ma la ospite aveva una spinta in più.
C’è qualche rammarico?
Si, non essere riuscite ad arrivare alla quinta sfida dove ero quasi certa che Tofant l’avrebbe spuntata su Garnova.

Che cosa si prova dopo una sconfitta inaspettata?
Manterremo la testa alta, faccio i complimenti alle avversarie sono state brave, ma osservando l’andamento del match, con due sfide chiuse alla bella, sarebbe potuta terminare 3-0 per noi. Ma come dice mio papà la pallina è rotonda, una volta si vince, e quando si perde s’impara. Abbiamo un campionato davanti a noi e adesso ci concentriamo per le prossime sfide. Forza Norbello sempre!

LE SENSAZIONI DI ANA TOFANT
“La gara con Sassari è stata molto equilibrata, aperta a qualsiasi risultato. Se sia io, sia Tan avessimo realizzato qualche punticino in più ora staremmo parlando di una vittoria. Riguardo alla mia prestazione, ho cominciato malissimo il primo set e poi piano piano ho trovato un ritmo migliore. Alla fine sono riuscita a fare una buona partita contro una Ciobanu con cui, in passato, perdevo facilmente. È sempre complicato trovarsi sotto 0-2 e per di più a sventare diversi match point. Ma ho lottato e creduto fino alla fine. Sono riuscita a tornare sul 2-2 e poi ho perso alla bella dove è stato fatale qualche piccolo errore all’inizio di set e la Ciobanu mi è scappata via col punteggio. Ovviamente mi dispiace che sia andata così, ma questo è lo sport”.
