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Strappato un pari d’oro in A2 maschile, siamo vivi!

Accidenti che prova maiuscola. Perdipiù contro una squadra alla ricerca della A1. Un pari che rimescola le carte e riaccende l’ottimismo dopo una settimana di leggero sconforto. Tutto per ora è stato dimenticato, dando valore aggiunto alla scoperta del piccolo italiano che la dirigenza ha pescato quest’estate per ringiovanire la rosa degli atleti. Davide Lorenzo Simon esiste ed è tra noi: sedimentata la debacle di Cormano si è messo sotto e grazie all’aiuto di tutti il ragazzo si è trasformato in salvatore dei giallo blu con una magistrale doppietta che lo proietta verso dimensioni più consone al suo talento. Insieme al giovane Alvaro Nunez, di supporto in panchina, fa il suo esordio il polacco argentino Alexis Orencel che si misura con la dura realtà della A2: da qui in poi potrà fare solo bene. Primo punto stagionale anche per l’italo – argentino Nicolas Galvano che scaccia fantasmi e paure, rimettendosi in una carreggiata, si spera, ancor più fruttuosa.

Prima casalinga per la A2 maschile del Tennistavolo Norbello
La presentazione delle due squadre

La vicinanza di questo match al recente spegnimento delle cinquanta candeline tramuta il primo risultato utile in un regalo posticipato decisamente gradito al presidente: “Anche se a Cormano abbiamo perso meritatamente – chiosa Simone Carrucciu – in cuor mio pensavo che i nostri potevano diventare ancor più insidiosi; contro una candidata alla vittoria finale inizia a venire fuori il nostro valore. I ragazzi devono credere ancor di più sul loro potenziale ma ci devono arrivare da soli, non mi è mai piaciuto fare pressioni. Godiamoci questo pareggio e prepariamoci alle prossime battaglie. Forza giallo blu”!

da sx Galvano, Simon, Orencel e il presidente Simone Carrucciu
Campionato Serie A2 Maschile – Girone A
Seconda giornata di andataDomenica 12 ottobre 2025Ore 17:00
Sede di GiocoPalestra comunale – via Azuni – Norbello
Tennistavolo NorbelloQuattro Mori Cagliari33

SIMON COME IL FORTE BHANJA

I cagliaritani hanno fatto centro con il reclutamento dell’indiano Bhanja; che nell’attesa venga studiato attentamente dalle squadre avversarie, per adesso può imperversare quasi indisturbato. Gli bastano sei parziali per mettere fuori gioco prima l’esordiente Orencel e di seguito un Galvano che almeno nei due segmenti iniziali gli ha fiatato sul collo per poi crollare al fotofinish prima di reprimere le ultime fiammelle di speranze nell’ultimo set. E invece lodi e glorie a Davide Lorenzo Simon che con i suoi successi di intermezzo scuote anche compagni e pubblico. Opposto a Poma prende inizialmente il largo, prima di essere raggiunto alla fine del quarto set. Ma alla bella il fattore casalingo incide. Sulla scia dell’entusiasmo Galvano affronta una gara che si regge su un filo sospeso nell’aria. Maxim Kuznetsov, volto assai noto da queste parti per var indossato nove anni consecutivamente la maglia norbellese, sembra aver trovato il modo di scardinare le barricate italo argentine. In vantaggio per 2-1, il russo guspinese cede ai vantaggi del quinto. Nel quarto incontro Orencel è ancora spaesato e Poma ne approfitta. Detto di Bhanja mangiatutto le speranze di conquistare il 3-3 vengono riposte su Simon. E lui non delude perché con la sua freschezza atletica è in grado di riprodurre attacchi sfinenti a scapito di un Kuznetsov che alla lunga deve inchinarsi, seppur a testa alta.

Poma-Simon
Galvano-Kuznetsov

LA DISAMINA DEL TRIO DI CASA

Negli spogliatoi i vapori caldi sprigionati dalle docce inebriano i volti dei protagonisti. “Aver mosso la classifica ci ha dato molta fiducia – esordisce Davide Lorenzo Simon – e nonostante il Quattro Mori sia sicuramente forte, ce la siamo cavata molto bene. Io mi sentivo in palla, quanto al mio compagno Alexis penso che abbia solo bisogno di un po’ di tempo perché le qualità ci sono. Stessa cosa vale per Nico che non ha espresso al meglio il suo gioco ma sono sicuro che ci darà tante soddisfazioni. A fine partita il presidente Simone Carrucciu ci ha fatto i complimenti, era contento ma questo è solo l’inizio. L’aver giocato per la prima volta a Norbello è stata una bella esperienza, le persone sono gentili e l’accoglienza è stata calorosa. Si sta creando un bell’ambiente e ciò mi rende felice. Spero di poter dare il meglio per la società”.

Simon-Kuznetsov

Stretto nel suo accappatoio, si palesa anche Alexis Orencel: “Il debutto è stato complicato, non mi sono sentito in grado di giocare come normalmente succede, la prima partita è sempre la più difficile e questa volta il contesto non era dei migliori. Sento di poter giocare a un livello molto più alto di questo, ma per fortuna siamo riusciti a conquistare un punto importante. Comunque non vedo l’ora che arrivi la prossima partita per potermi riscattare. Mi è piaciuta molto l’atmosfera di Norbello, esprimersi in casa aggiunge sempre qualcosa in più e credo che il sostegno dei tifosi sia molto importante quando si gioca. Faccio parte di una grande squadra e credo che lottando raggiungeremo il nostro obiettivo”.

Orencel – Poma
Il pareggio ripristina la serenità a Norbello

Sorridente e affabile col suo inseparabile borsone, Nicolas Galvano non si tira indietro alle sollecitazioni degli appassionati: “Beh, per ora la mia prestazione non è stata tra le migliori che mi aspettassi – ammette – anche se finora mi sono misurato con avversari capaci di fare la differenza in questo girone. La squadra di Milano aveva due stranieri molto forti, ma a quanto si dice, li impiegheranno solo per le prime giornate. Credo che invece la squadra il Quattro Mori resterà costantemente assortita per tutta la stagione! Il campionato è appena iniziato; questo punto servirà per acquisire fiducia e migliorare. Ritengo che pensare alla risalita in A1 non sia un’eresia”.