Comunicati Stampa

Welcome Camilla Arguelles! Tennistavolo Norbello 2019/2020

Gioca a tennistavolo “per colpa” della lingua italiana

Ha la doppia nazionalitร  ma si sente anche un poโ€™ italiana. Camilla Arguelles, 29 anni, ulteriore scelta del Tennistavolo Norbello di A1 femminile, รจ la piรน forte giocatrice argentina in attivitร , ma la sua passione si รจ sviluppata Fontenay-Sous-Bois (Francia, Valle della Marna) quando aveva dieci anni e mezzo: lร  si trasferรฌ dopo la nascita a Saint Maurice (Parigi).

Camilla Arguelles

Il suo gioco eterogeneo potrebbe creare molte difficoltร  alle avversarie: Camilla รจ mancina e si contraddistingue per la varietร  dei servizi. A volte comincia il gioco osando con gli effetti, ma allโ€™improvviso potrebbe sfoderare una soluzione improvvisa dโ€™attacco, oppure bloccare ad oltranza.

Ha deciso di venire in Italia senza conoscere nulla del nostro campionato, a parte qualche giocatrice che ha avuto modo di affrontare nel corso delle competizioni internazionali. Ma militando nella serie A femminile francese, dove non mancano le individualitร  dโ€™eccellenza (anche lei รจ stata tra le 102 atlete piรน forti transalpine e tra le prime 123 al mondo), puรฒ senza dubbio dare un solido contributo alla causa norbellese.

In Francia ha militato per tredici stagioni consecutive (2000-2012) nellโ€™ ACS Fontenay Sous Bois (ora chiamato US Fontenay Table Tennis). Oltre che con il team giallo blu, Camilla giocherร  per lโ€™ Entente Sainte Pierraise.

Tra i suoi successi piรน importanti cita lo scudetto a squadre conquistato in Argentina nel 2013 che le ha permesso di entrare nel giro della nazionale argentina che da allora non ha mai abbandonato. E poi per tre volte si รจ laureata campionessa sudamericana di doppio (due volte misto con Horacio Cifuentes e una volta femminile con Ana Codina). Nel 2014 รจ stata vice campionessa continentale nellโ€™individuale.

Camilla con il suo compagno di doppio in nazionale Horacio Cifuentes

Lโ€™affetto per la nostra nazione ha una valida motivazione: i suoi nonni materni erano Veneti. Da qui deriva anche la sua passione per la disciplina โ€œรˆ successo tutto per caso โ€“ racconta – perchรฉ nelle scuole secondarie francesi si studia obbligatoriamente lโ€™inglese o a scelta tedesco e spagnolo. Ma ce ne sono pure altre dove viene data la possibilitร  di cimentarsi anche con italiano, cinese e portoghese. E in effetti, a quattro isolati da casa mia, c’era un istituto dove si dava la possibilitร  di approfondire la vostra lingua. In Francia perรฒ le scuole sono settorializzate per quartiere in modo da consentire la socializzazione tra studenti di livelli e classi sociali diverse. Visto che giร  parlavo bene francese e spagnolo ero disposta a tutto pur di varcare la soglia di quellโ€™istituto che, ironia della sorte, aveva stipulato un accordo con la locale societร  di tennistavolo. Ovviamente mi avrebbero scritturato se con racchetta e pallina avessi dimostrato di avere molta confidenza; purtroppo ero una principiante e la scuola mi scartรฒ nei test. A questo punto entra in scena mia mamma che si interfaccia col preside e gli spiega di questo mio grande desiderio di fare qualsiasi cosa pur di apprendere lโ€™italiano. Alla fine mi accontentano e dal settembre del 2000 ho cominciato ad allenarmi anche quattro volte alla settimana. Quindi posso tranquillamente dire che รจ stata colpa della lingua italiana se ho cominciato a giocare a ping-pongโ€.

La societร  del centro Sardegna non vede lโ€™ora di salutare la franco โ€“ argentina e ringraziarla per la scelta. Lei si rivolge cosรฌ ai suoi nuovi tifosi: โ€œFar parte di una nuova squadra mi dร  tanti stimoli, mi piacerebbe combattere per la vetta del campionato e continuare a migliorare. E poi vorrei godermi la cultura italiana! Mando i miei saluti a tutti i fan del club e spero di onorare la maglia!โ€