Comunicati Stampa

Comunicato stampa Tennistavolo Norbello N° 05 del 12-10-2013

N° 5 – 12 ottobre 2013

TENNISTAVOLO NORBELLO & AVIS –

APERTURA STAGIONALE COL “SANGUE A PALLA”

Una sincera apertura verso le tematiche sociali. Dopo aver promosso lo sport, l’agonismo, il turismo sportivo e le bellezze territoriali, il Tennistavolo Norbello sposa un’iniziativa che lo catapulta verso il nobile mondo della solidarietà. Sabato 19 ottobre sarà una giornata lunga e intrisa di significati che coincide con l’inizio della stagione ufficiale. Tre gli eventi importanti: due servono per attirare la popolazione norbellese e soprattutto gli studenti, il terzo approfitterà dei presenti per sostenere concretamente i bisogni dei cittadini cagionevoli di salute. L’iniziativa è stata denominata “Sangue a Palla! Donare il sangue – Grandissimo Sport!” ed è volta a sensibilizzare il piccolo centro del Guilcier verso quei valori che aumentano la capacità di rendersi utili, crescere, maturarsi, apprezzando di più le piccole cose di ogni giorno. Dalle 8,30 alle 13,30 l’autoemoteca sosterà davanti alla Palestra Comunale di via Azuni, grazie alla collaborazione dell’Avis Intercomunale di Ghilarza, Abbasanta e Norbello presieduta da Luigi Atzori (vedere intervista in basso), e con il patrocinio del Comune di Norbello. Nel frattempo (ore 10,00) la formazione maschile del Tennistavolo Norbello farà il suo esordio nella competizione europea TT Intercup ospitando i lussemburghesi Nidderkaerjeng D.T. La kermesse sportiva continuerà in serata quando alle 18,30 gli stessi maschietti faranno l’esordio storico in serie A1 maschile contro il Cral Roma. Il presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu ha speso molte energie per organizzare una giornata che segna l’ennesima svolta nell’evoluzione della società pongistica: “Attraverso lo sport si possono trasmettere messaggi importanti – dice – che devono servire a sensibilizzare atleti, studenti e la popolazione di Norbello. Spero che i miei concittadini possano contribuire a ribaltare un trend che li vede in basso nella classifica delle donazioni, comparate alle percentuali dell’intero territorio del Guilcier. Ringrazio lo staff dell’Avis Intercomunale e il suo presidente per l’immediata disponibilità che ci hanno mostrato e per l’imponente mole di lavoro che svolgono nel territorio”.

 LUIGI ATZORI. “RACCOGLIAMO ALMENO TRENTA SACCHE”

 Come se fosse una gara per la salvezza. Norbello è in piena zona retrocessione nella classifica della raccolta di sangue con appena cinque donatori. Considerato che Ghilarza ne conta cento e Abbasanta ottanta, si capisce che la giornata di sabato 19 può essere davvero utile per fare un poderoso balzo in avanti. Luigi Atzori, riconfermato presidente dell’Avis Intercomunale di Ghilarza, Abbasanta e Norbello, è ottimista. Confida nella massiccia campagna pubblicitaria che promuoverà l’evento attraverso locandine, sms, passaparola nelle scuole, media. “Io sono un ottimista di natura” dice il responsabile originario di Tadasuni, piccolo centro di duecento anime che assomma lo stesso numero di donatori di Norbello che di abitanti, però, ne annovera 1300.

L’evento è straordinario, l’organizzazione non facile.

Si, perché l’Avis isolana calendarizza tutte le iniziative da svolgere in un anno solare. Per quella data c’erano già altre autoemoteche impegnate in provincia; quella che si parcheggerà davanti alla palestra norbellese arriverà da Sassari con medici e infermieri al seguito.

Ha cominciato il suo secondo mandato a febbraio, com’è la situazione nel Guilcier?

Il nostro interesse preminente si focalizza sul rivitalizzare l’associazione perché il bacino di utenza è molto grande, composto da circa diecimila persone. Si deve considerare pure l’ospedale di Ghilarza dove gravitano i residenti del Barigadu, in questo caso si arriva anche a quindicimila.

 Il rapporto donatori e popolazione è però molto basso.

Attualmente non arriviamo a duecento donatori. Purtroppo nel nostro territorio non si è sviluppata la cultura della donazione, la gente si mobilita solo se c’è un’urgenza, però quella sistematica purtroppo non decolla.

Le iniziative per sensibilizzare la popolazione non mancano

Tutti gli anni intraprendiamo una campagna straordinaria con gli studenti delle scuole superiori di Ghilarza. Il problema è costituito soprattutto dai giovani, perché i nostri donatori mediamente superano la fascia dei trent’anni. Vorremmo portare dentro un numero ragguardevole di adolescenti.

Ora c’è da sensibilizzare i residenti di Norbello

Norbello fa parte dell’intercomune e ha pochissimi donatori. Vorremmo coinvolgere tutte le organizzazioni, le realtà sportive, la parrocchia, il comune. Quest’iniziativa è stata pensata proprio per aumentare il numero dei donatori norbellesi, attraverso il contributo del Tennistavolo Norbello.

Cosa si aspetta dalla giornata di sabato 19 ottobre?

Mi auguro che si riesca a raccogliere almeno trenta sacche, non possiamo farne a meno. Il sangue serve, soprattutto del gruppo “Zero” che in provincia di Oristano è praticamente assente. Lo sappiamo dai dati che ci forniscono dal reparto microcitemico dell’ospedale di Oristano. Spero che da questa iniziativa nasca un gruppo forte di donatori.

 

Ufficio Stampa

A.S.D. Tennistavolo Norbello – www.tennistavolonorbello.it (Calendario e risultati sempre aggiornati!) 

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