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L’ondata d’oro non si ferma. Marco Antonio Cappuccio è Campione Italiano tra i Seconda categoria

Indimenticabili Italiani cagliaritani. La società guilcerina incassa un altro primo posto grazie all’exploit di Marco Antonio Cappuccio che fa suo il torneo riservato ai maschietti di seconda categoria. Un percorso infallibile nel tabellone finale dove ha concesso un solo set nella prima sfida ad eliminazione diretta. Sono seguiti poi successi netti anche nei confronti di Giacomo Allegranza.

Nel match che assegna l’oro, Marco Antonio prevale su Paolo Bisi, un altro grande protagonista dei seconda categoria.

Estrema contentezza in via Mele e dintorni per questo metallo pregiato che si aggiunge a quelli incamerati da Marialucia Di Meo e Ana Brzan nel doppio femminile, terza categoria e da Veronica Mosconi in coppia con l’ex Giulia Cavalli (Polisportiva Bagnolese) nel doppio femminile di seconda categoria

“Marco continua a sorprenderci per la determinazione che mette in tutto quello che fa – rimarca il presidente Simone Carrucciu – e credo che questo podio l’abbia ampiamente meritato. Da come si stava esprimendo in campionato non vi era alcun dubbio che avrebbe continuato il suo serio percorso di avvicinamento a rendimenti sempre più elevati. Penso che la sua ferma volontà di migliorare gli consentirà di dare filo da torcere ai pongisti più forti in circolazione nel nostro territorio nazionale. Caro Marco, complimenti da tutti noi”.

Il presidente della Fitet Di Napoli si accinge a premiare Marco Antonio Cappuccio (Nonsolofoto Cagliari)
In posa con i VIP, il presidente Di Napoli, il presidente Carrucciu, il presidente del CONI Sardegna Bruno Perra (Nonsolofoto Cagliari)
Maglia e scudetto ampiamente meritati per Marco Antonio Cappuccio (Nonsolofoto Cagliari)

SERIETA’ ED IMPEGNO GLI INGREDIENTI DI MARCO ANTONIO

La tempra del campione si nota anche nel suo essere disponibile sempre e comunque. Marco Antonio Cappuccio, appena trova un attimo di tempo, si sottopone alle domande di rito dopo un successo importante.

“Sono molto contento – dice – e seppur consapevole di essere uno dei favoriti in quanto anche unico giocatore, assieme al campano Palmieri, che milita nel campionato nazionale di serie A1 maschile, il successo è giunto inaspettato. Dentro di me speravo di arrivare fino in fondo e ci sono riuscito”.

Durante la semifinale contro Giacomo Allegranza (Nonsolofoto Cagliari)
Esultanza sentita (Nonsolofoto Cagliari)
Marco Antonio con il suo presidente Simone Carrucciu (Nonsolofoto Cagliari)
Marco Antonio intervistato da Roberto Levi dell’ufficio stampa FITET (Foto Giuseppe di Carlo)
Presentazione della finale (Nonsolofoto Cagliari)

Racconta per sommi capi come è andata sul tavolo, memore anche di un argento nel singolare dei terza categoria colto nel 2017: “È stata una competizione bellissima, ostica, che si è sviluppata in un solo giorno, e con le partite secche può succedere di tutto. Gli avversari più complicati ovviamente sono stati gli ultimi tre, ovvero la testa di serie del torneo numero 2 Federico Vallino Costassa (Tennistavolo Torino), nei primi otto, la testa di serie numero 1 Giacomo Allegranza, in semifinale e la testa di serie numero 3 Paolo Bisi nella finale; anche se devo dire che la partita più sofferta è stata contro un ragazzo molto forte che mi ha sorpreso, il bravissimo Sanmarinese Mattias Mongiusti al primo round (primi 32), dove ero sotto 1-0 7-3 con pochissime soluzioni, soprattutto per merito suo; fortunatamente, alla fine, ne sono uscito”.

Il soggiorno cagliaritano continua: “Nonostante l’immensa felicità resto concentrato perché mi attende l’assoluto con i doppi e il singolo. Vincere a Cagliari indossando una divisa sarda rende il tutto ancor più bello. Dedico la vittoria alla mia famiglia che per me ha sempre fatto tantissimi sacrifici e a tutta la mia seconda famiglia del Tennistavolo Norbello che mi ha permesso di raggiungere questo traguardo”.